Creare una landing page efficace in 5 step
In un mondo dove la presenza online è sempre più importante ogni clic conta, la landing page è uno degli strumenti più sottovalutati ma potenti del marketing online.
Non basta più avere un bel sito web: serve una pagina d'atterraggio pensata per convertire. Ma come si crea una landing page davvero efficace? E soprattutto che abbia il giusto equibrio tra call to action e contenuti per non sembrare solamente una pagina pubblicitaria?
In questo articolo affrontiamo l'argomento in 5 step chiave, tra design, copywriting, call-to-action, ottimizzazione SEO e test continui.
1) Design: semplice, ma strategico
Il design non serve solo a "fare bello" il sito. Una landing page ben progettata guida l'occhio dell'utente, facilita la lettura e crea fiducia.
- Spazio bianco, gerarchia visiva, coerenza cromatica.
- Pochi elementi ma ben disposti: ogni dettaglio deve servire a uno scopo.
Un buon layout tiene l'utente incollato alla pagina, portandolo passo dopo passo verso l'obiettivo finale (iscrizione, acquisto, contatto, ecc.).
E ricordiamoci: il mobile prima di tutto. Oggi la maggior parte del traffico arriva da smartphone.
2) Copy: scrivi per le persone, non per Google (ma anche per Google)
Il testo è l'anima della landing page. Qui entra in gioco il copywriting persuasivo.
- Usa un linguaggio chiaro, diretto, orientato ai benefici.
- Titolo forte, sottotitolo che incuriosisce, paragrafi brevi, e magari qualche bullet point per facilitare la lettura.
Evita giri di parole. L'utente deve capire in pochi secondi cosa offri, perché è utile, e cosa deve fare. Sii umano, autentico, e non temere di mostrare la tua personalità.
3) CTA: la chiamata all'azione che fa la differenza
Il pulsante magico, quello che può trasformare un visitatore in cliente. Ma non è solo una questione di colore.
- Il testo della CTA deve essere chiaro, incisivo, orientato all'azione ("Inizia ora", "Scarica gratis", "Prenota la tua consulenza").
- Posizionalo dove ha senso: sopra la piega, alla fine della pagina, o anche più volte, se il contenuto è lungo.
Pro tip: non dire cosa deve fare l'utente, ma cosa ottiene. "Scarica la guida" suona meglio di "Clicca qui".

4) SEO: anche una landing page vuole essere trovata
È vero, spesso le landing sono pagine create per campagne specifiche, ma perché rinunciare al traffico organico?
- Ottimizza il titolo e la meta description.
- Usa una keyword principale (ma senza forzare), linka eventualmente altre pagine del tuo sito e cura i tempi di caricamento.
Un SEO tecnico minimo è essenziale: una pagina veloce, responsive e con struttura semantica corretta avrà sempre una marcia in più.
5) A/B Test: l'unico modo per sapere cosa funziona davvero
Anche la landing page perfetta... potrebbe non esserlo.
Ecco perché testare è fondamentale. Cambia un elemento alla volta - il titolo, l'immagine, il testo della CTA - e analizza cosa funziona meglio.
- Usa strumenti come Google Optimize, VWO o anche i test integrati in alcune piattaforme CRM.
- Non ti basare su sensazioni: lascia parlare i numeri.
A volte basta cambiare una parola per aumentare le conversioni del 20%. È questione di dettagli, sì, ma dettagli che contano.
In conclusione
Una landing page efficace non nasce per caso. È il risultato di scelte consapevoli, di ascolto dell'utente e di continuo miglioramento.
Non serve essere un'agenzia da migliaia di euro per crearla: bastano gli strumenti giusti, un po' di metodo, e tanta attenzione al dettaglio.
Se stai progettando la tua, inizia da questi 5 step. E ricorda: non si tratta solo di "vendere qualcosa", ma di offrire valore, nel momento giusto, alla persona giusta.